sabato 9 gennaio 2016

Checco Zalone Mania! È di destra o di sinistra? Bello o brutto? È solo marketing?

Fenomeno del momento, film che sta facendo incassi pazzeschi (in 8 giorni 40 milioni di euro solo in Italia) e che sta facendo discutere. 
Discutere se Zalone sia bravo o meno. Se il film faccia ridere o meno. Se è giusto che stia facendo tutto questo successo al botteghino.


Visto che critici cinematografici, gente dello spettacolo, opinionisti televisivi, gente normale, cani e porci stanno dicendo la loro, anche io, che non sono un esponente delle prime categorie e spero nemmeno una delle ultime due, vorrei dire qualcosa. A differenza di qualcuno, vorrei dire qualcosa di sensato.



Ho visto una puntata di Virus su Rai 2 qualche sera fa e la cosa più importante di tutte, in trasmissione, era stabilire se Zalone, la sua comicità e il suo film fossero di Destra o di Sinistra. Davvero? Davvero è così importante stabilire se Zalone parteggia o meno per un partito? C'era un tale accanimento per la questione che mi ha dato parecchio fastidio. Chiediamo il PERCHÈ del successo di Zalone e della sua comicità, che può piacere o meno, di come ha recitato, se il film vale il biglietto. Parliamo del film, non di qualcosa-che-non-c'entra-con-il-film-ma-è-solo-un pretesto-per-fare-destra-o-sinistra!

Cosa può interessare a uno spettatore l'appartenenza di un comico a un'idea politica? Sapere che Renato Pozzetto appoggia la Laga Nord mi farà apprezzare in maniera diversa i suoi film o la sua comicità? Non lo guardo più perchè sono di Sinistra e lui di Destra? Non vedere un film perchè l'attore protagonista è di un altro partito la trovo una cosa abbastanza idiota. È come non vedere un film perchè il regista è musulmano mentre io sono cattolico. Capite? Mi sa di cazzata.


Cambiamo fronte. Precedentemente avevo letto un post su Facebook che denigrava il film e diceva:"È tutta un'operazione commerciale! Ecco come ci prendono in giro!!". Chi è il genio che aveva scritto quella cosa non lo so e non lo voglio sapere ma anche lì c'è da chiarire una cosetta. 
I film SONO delle operazioni commerciali. Sono fatti con lo scopo principale di fare soldi. 
Secondo voi perchè Star Wars - Il risveglio della forza ha avuto tutto questo successo? (finora ha fatto 1 miliardo e mezzo di dollari, e ancora non è uscito in Cina dove ci sono 1 miliardo e rotti di persone e potenziali spettatori paganti)

Star Wars ha avuto nei mesi precedenti l'uscita del film una campagna promozionale assurda! Fin dall'inizio dell'estate avevano annunciato il Star Wars Battlefront per tutte le console di nuova generazione e PC, poi a Settembre la versione beta giocabile, fine Novembre esce ufficialmente. Le pubblicità della Tim in tv a tema Star Wars sono andate avanti per mesi prima dell'uscita del film qui in Italia. E non so quanta altra roba a tema c'è stata in giro per il mondo.


Tutto questo parlare di Star Wars nei mesi precedenti il film, indirizzato a diversi target (i più giovani con le console, i più maturi con le pubblicità della Tim), è stato un caso secondo voi?
NO! Si chiama MARKETING!! Si chiama vendere un prodotto! E lo hanno fatto bene, aggiungo. Pure chi non sapeva che cazzo fosse Star Wars si è interessato al film e alla saga, già di per se conosciutissima.

Per Zalone è la stessa cosa, solo al contrario. Il marketing per il film di Zalone è stato scomparire per un pò di tempo dalla TV, non avere più la visibilità nazionale per un paio d'anni e poi ritornare quando la gente ha avuto di nuovo voglia di vedere un suo film. Hanno venduto un prodotto. Il suo film. E sta vendendo bene. Perchè dovrebbe essere sbagliato? Se l'industria cinematografica funziona in questo modo?


"Il film è bello o brutto?" Qui la gente comincia a sparare cazzate e a confondere un pò di cose. Un film si dovrebbe valutare (secondo me) su tre fronti che non c'entrano poco o niente l'uno con l'altro:
- economicamente, 
- qualitativamente ,
- soggettivamente con la soddisfazione del pubblico

La parte economica è oggettiva. Hai speso X, hai incassato Y, hai guadagnato Y-X. Qui si può discutere se  andato bene rispetto al budget, se ha fatto meglio di altri film dello stesso genere e con risorse simili. Sono cose che non riguardano il film come pellicola ma come prodotto commerciale.

Oggettiva è anche la qualità. Qualità non da intendere come è bello o brutto ma se è fatto bene secondo canoni cinematografici, se rispetta le premesse del genere, se le inquadrature sono fatte bene, se i personaggi sono ben caratterizzati, se la trama bene costruita, se le scene hanno senso. Roba tecnica che rende il film oggettivamente di buona o scarsa qualità. 

Un film è bello o brutto per il pubblico se soddisfa la necessità che ha portato il pubblico a vedere quel film. Quindi un bel film comico soddisfa la necessità o la richiesta del pubblico di ridere, un film horror dovrebbe far spaventare, un  film d'azione dovrebbe essere adrenalinico e spettacolare e così via. Un film horror che fa ridere, per quanto possa essere di qualità e aver incassato, come film horror è brutto. 


Ora vi voglio svelare una cosa.
Io, il film, non l'ho visto.
"ODDIO, non lo hai visto e scrivi un post sul film, ma sei pazzo? Come ti permetti??"
Finora ho parlato direttamente del film? Vi ho detto che è brutto o meno? Vi ho detto che è di scarsa qualità? Ho solo parlato del fatto oggettivo che sta facendo tanti bei "lilleri" al botteghino.


Ho criticato gente che parla e scrive senza nemmeno riflettere ma solo per scagliarsi contro il fenomeno del momento e ottenere visibilità facile. 
È facile per una trasmissione, che va in prima serata, parlare,bene o male, di un film che tutto vogliono vedere per fare share, esattamente come è facile per un comico parlare male della classe politica e ottenere consensi e applausi facili.

Chi è più populista? Il comico che sfrutta stereotipi e luoghi comuni per fare battute o la trasmissione che deve per forza stabilire l'appartenenza politica del comico, per poi decretare la sua bravura rispetto al suo schieramento?

Prendiamo Quo Vado per quello che è, un film comico.

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